28 gennaio 2018

Il collezionista cialtrone

Ho passato buona parte della mia vita a collezionare vecchi dischi, in particolar modo di Elvis Presley, ma ad essere sincero non mi sono mai sentito un collezionista. Mai data la caccia a un album che mi piaceva, nemmeno una volta. Ho sempre aspettato che i vinili mi passassero davanti, prima o poi. Che mi strizzassero l'occhio da una bancarella in un mercatino dell'usato, che mi venissero proposti da qualcuno che se ne voleva disfare. Magari guadagnandoci qualcosa, oppure parecchio. Ecco, in casi del genere ho messo mano al portafoglio senza badare a spese, quasi a voler proteggere, salvaguardare quei pezzi di plastica nera provenienti da un'epoca apparentemente più bella, in quanto non vissuta in prima persona. Questa propensione mi ha sempre fatto sentire un collezionista cialtrone. Un po' superficiale, un po' smanioso di chissà cosa.

4 commenti:

  1. È un collezionismo anche questo, una tipologia forse più a "fuoco lento", più pura e forse avventurosa-vintage :)

    Moz-

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  2. Direi proprio che @MikiMoz ha ragione in pieno. Sopratutto riguardo all'espressione avventurosa-vintage.
    :)

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    1. Probabilmente è così, conoscendomi mi sarei annoiato ad essere un collezionista diligente! :)

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