10 luglio 2016

Gli anni ruggenti di Topolino

La decisione di dare una sistemata a casa, maturata dopo anni di pigro abbandono, sta producendo risultati insperati quanto graditi. Per fare un esempio, è riemerso dalle nebbie del passato questo Gli anni ruggenti di Topolino (Oscar Mondadori - III edizione del gennaio 1970), con il suo carico di ricordi positivi. Lo trovai su una bancarella diversi lustri fa, in un periodo in cui mi alzavo presto la domenica mattina per recarmi a Porta Portese, il grande mercato all'aperto di Roma. Essendo un inguaribile collezionista, la speranza era ovviamente quella di riempire lo zaino con qualche pezzo pregiato, si trattasse di dischi, libri o fumetti. Qualche volta andava bene, altre meno ma non faceva molta differenza, a piacermi erano la paziente ricerca e l'estenuante contrattazione con il venditore.

Non sono necessariamente un appassionato dei personaggi creati da Walt Disney, però amo i vecchi fumetti e credo di aver letto le storie contenute in questo volume dozzine di volte, in special modo Topolino nella seconda guerra mondiale, dove il nostro dà il suo fondamentale contributo alla lotta contro i nazisti

Più delle cinque avventure, in tutti questi anni mi sono però rimaste impresse nella mente le parole conclusive della prefazione firmata da Oreste Del Buono, in relazione al declino dell'ingegnoso roditore dopo la guerra vinta:

  ...Topolino avvertirà sempre maggiori difficoltà a rioccupare il suo posto di predominio nella striscia. Nel frattempo ha troppo proliferato la stirpe dei Paperi, nessuno dei quali è capace di vero disinteresse democratico, da Paperino a Paperone, non trascurando Paperina e Nonna Papera, Qui o Quo o Qua. Il reduce Topolino cederà sempre più il passo ai fannulloni, agli avidi, agli inquieti arrampicatori sociali. Si immalinconirà un poco. Ma a risollevarlo insorgerà il ricordo del tempo perduto, dei suoi straordinari anni ruggenti.

Perfette per un nostalgico del mio calibro.   

4 commenti:

  1. non sono stato un lettore assiduo di Topolino ma che bello quando mi arrivava a casa. ero invece un fanatico de Il Giornalino, per me un vero e proprio gioiello per i ragazzini.

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  2. Al Giornalino ero abbonato quando facevo le elementari. Peccato non averli conservati ma sarebbe stato difficile, stiamo parlando di una vita fa. Comunque ho dei ricordi bellissimi di quella rivista, veramente ben fatta.

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  3. anche io ero abbonato, tutto merito di mia sorella maggiore. peccato non averli conservati.

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  4. Topolino contro i nazisti, mi mancava!

    PS mi spiace per Oreste Del Buono ma io sono più per i Paperi

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