Quando seppi dell'uscita di Live In The City Of Light (1987) lo acquistai immediatamente, a scatola chiusa, certo che lo avrei amato. Invece, il doppio album dal vivo si rivelò una cocente delusione, perché mi parve un poco pretenzioso. In sostanza, ebbi l'impressione che i Simple Minds si stessero sbrodolando addosso, prendendosi troppo sul serio e mutuando dalle grandi band dell'epoca d'oro una certa tendenza alla grandeur. Vere o presunte che fossero le mie convinzioni, oggi riconosco di essere stato troppo duro, dedicai al disco un paio di ascolti e non ci tornai mai più sopra.
29 agosto 2017
Riascolti: Once Upon A Time (1985)
Quando seppi dell'uscita di Live In The City Of Light (1987) lo acquistai immediatamente, a scatola chiusa, certo che lo avrei amato. Invece, il doppio album dal vivo si rivelò una cocente delusione, perché mi parve un poco pretenzioso. In sostanza, ebbi l'impressione che i Simple Minds si stessero sbrodolando addosso, prendendosi troppo sul serio e mutuando dalle grandi band dell'epoca d'oro una certa tendenza alla grandeur. Vere o presunte che fossero le mie convinzioni, oggi riconosco di essere stato troppo duro, dedicai al disco un paio di ascolti e non ci tornai mai più sopra.
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