19 marzo 2021

Festa del papà

 

Ricordo che in prima elementare la maestra ci diede da fare un lavoretto per la festa del papà che conservo ancora oggi. Le dissi "Madre, io non posso farlo, mio padre è morto un anno fa". Lei rispose "Robertino, fallo lo stesso, come se il tuo papà fosse ancora vivo". Così feci, però mentre lo realizzavo stavo malissimo, perché si trattava di un piccolo quotidiano all'interno del quale, ad un certo punto, trovava posto una mini intervista al proprio padre. La scrissi quell'intervista, immaginando che a rispondere alle mie domande ci fosse lui. Ho sempre odiato quel lavoretto, ma non ce l'ho con suor Mercedes, che negli anni si rivelò una maestra straordinaria. Penso a lei con infinito affetto. 

1 commento:

  1. Non avevo capito che tuo padre fosse mancato così presto. Cioè, sapevo che condividessimo questa perdita prematura, ma non credevo che tu fossi un infante quando accadde.
    Io, per fortuna, avevo già terminato il mio piano di studi, altrimenti avrei sofferto terribilmente a preparare un lavoretto che lui non avrebbe mai potuto toccare.
    Un paio d'anni fa, infatti, scrissi sul blog che queste ricorrenze dovrebbero del tutto scomparire dal calendario scolastico, per rispetto dei bambini orfani.

    Comunque ti abbraccio forte.
    Oggi più che mai.
    A me son passati nove anni. A te molti di più.
    Ma la ferita è eterna.

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