28 febbraio 2016

Come ricordi appesi in edicola

I sentimenti che nascono in mezzo alla devastazione della guerra, che si alimentano grazie ad essa, che poi rischiano di dissolversi nel fumo che sale dalle macerie in quanto non più necessari. Durante il mese di addestramento a Taranto - fatte le debite proporzioni con la guerra - si instaurò un legame fortissimo con i compagni di camerata, sembrava ci conoscessimo da anni. Eravamo un pugno di ragazzi strappati alla vita di tutti i giorni, contro la nostra volontà, e avevamo bisogno di farcene una ragione. Potremmo definirlo un surrogato d'amicizia, buono per digerire quei giorni di forzata lontananza, ma sembrava tutto vero. Ad ogni modo, chiusa la parentesi del militare non vidi più nessuno di loro. Mai più.

C'eravamo tanto amati è soprattutto un film sul tempo che passa, sulle strade che si dividono e sui ricordi. Sono molto sensibile a questi argomenti, anche troppo direi, perché pensare e ripensare mi rende nostalgico e infelice. Un esempio? Una volta, avrò avuto quattro anni, Gassman si trovò a girare la scena di un film dalle parti di casa nostra, e accortosi di me che vagavo sul set mi accarezzò affettuosamente la fronte. Non posso ricordare l'episodio, che poi è anche piuttosto banale, mi fu raccontato in seguito, eppure se ci penso si mette in moto un meccanismo che mi porta a rivedere il mondo in bianco e nero, e allora divento triste. Sono fatto così, non c'è niente da fare.

In questo intenso affresco di Scola individuo sempre qualcosa della mia vita, immancabilmente. E allora lo spolvero di rado, per i motivi sopra esposti, ma quando capita è sempre una grande emozione.

Un dvd che ieri sono stato sul punto di comprare, anche se è già presente sullo scaffale dei miei preferiti di sempre. Era lì, in edicola, come un vecchio giocattolo ritrovato in cantina. Superfluo quanto indispensabile.

6 commenti:

  1. "Se spegni i ricordi, hai cerchi di polvere intorno agli occhi". E' il refrain di una mia canzone, scritta tanti anni fa.

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  2. Sembra una canzone molto interessante, fa decisamente per me.

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  3. Gran film C'eravamo tanto amati, ottimo per accendere i ricordi e tenere viva la memoria, chè è ciò che conta.

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  4. Un film che emoziona sempre, anche se mi rende un po' troppo malinconico!

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  5. Ciao Roberto.

    Eccomi qui.

    PS Leggo che hai fatto il militare a Taranto! E' la mia città (anche se da più di dieci anni mi sono dovuto trasferire per lavoro)

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  6. Taranto... Quanti ricordi. Grazie per essere passato da queste parti, a presto!

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