3 marzo 2018

Parlarsi in silenzio

Chicca ha un caratteraccio, inutile negarlo. Proprio mentre scrivo sta dormendo sotto la mia maglietta, facendomi sembrare decisamente in sovrappeso, ma è viziata e diffidente, permalosa e un pizzico egoista. Il pinscher non è un cane semplice, è storia nota, occorre avere molta pazienza. Le persone che sono riuscite nell'impresa di ingraziarsela si contano sulle dita di una mano, mentre continua a non voler interagire con i suoi simili, che si tratti di maschi o femmine. Per lei non fa alcuna differenza, se ne sta sulle sue, poco incline a socializzare e fiera di risultare antipatica. Però ha fatto un'eccezione per il pigro e indolente Jack, il vicino di casa, perché l'amore nasce senza un perché e non conosce ostacoli, né differenze di razza. E allora capita di vederli parlare silenziosamente di chissà cosa. Una rete di plastica non può rappresentare un problema, e a volte ci scappa anche un bacio.

2 commenti:

  1. io non riesco ad avere il coraggio di prendere un cane...eppure sogno di averlo sin da bambino.

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  2. Era anche il mio sogno di bambino, poi ho preso Susy nel 1990 e Chicca nel 2004. Probabilmente, anzi sicuramente mi fermerò con lei, perché vivo troppo male il distacco, il momento dell'addio. Non ce la faccio.

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