20 maggio 2020

Tre foto di Roma ai tempi del Covid-19 (Fase 3)

La cara, vecchia abitudine di gettare le cose dove capita. E meno male che questa difficile esperienza doveva insegnarci qualcosa. Invece no, siamo dei tradizionalisti e ci piace ricordarlo a tutti curando i dettagli. 


Lunedì 18 maggio
Come si smaltisce una mascherina che non serve più? Ma è semplice, dai. 


Martedì 19 maggio
Per quanto riguarda i guanti, il parco può andar bene?


Mercoledì 20 maggio
Questa l'ho scattata sotto casa. Mica male come alternativa. 

(Immagini modificate con PhotoScape)

14 commenti:

  1. Immagino che questo sarà, purtroppo, il malvagio trend dei prossimi mesi.
    Mah...

    Moz-

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    1. Già. Comunque mi sono limitato a guanti e mascherine, che ho prontamente tolto di mezzo, ma per le bottiglie di birra non ho potuto fare niente. Troppe e ovunque...

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  2. Aaaaahhhhh, Roma...

    Chissà come sta il Parco degli Acquedotti, se anche là passa qualche vandalo.

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    1. Cara Tita, spero se la passi meglio del piccolo parco sotto casa.

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  3. Immagino tu le abbia raccolte..dopo averle fotografate
    Io l’avrei fatto ...oltre a schifarmi per lo scarso senso civico altrui naturalmente.

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    1. Certo che le ho raccolte. In caso contrario sarebbe venuto meno il senso del post, ma soprattutto non avrei avuto il coraggio di guardarmi allo specchio.

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  4. Io sono tra quelli che non ha mai creduto che un'esperienza del genere potesse insegnarci qualcosa, anzi...
    Stessa esperienza che è capitata anche a me: mascherine per strada, sull'asfalto. Che tristezza...

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    1. Io per un po' ci ho sperato, ma mi sono disilluso in fretta...

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  5. tutt'italia è paese nella cura di questi dettagli.
    voi romani non siete più bravi :)
    buon giorno

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  6. Al Nord ho visto molta ma molta più sporcizia giornaliera pannolini e assorbenti usati e cibo intero come panini e wurstels buttati in bella vista nei luoghi pubblici e la gente locale i veri settentrionali non terroni senza disgusto ci cammina vicina, materassi e piccole montagne di spazzatura nei centri storici in città molto turistiche e nei piccoli paesetti con scie kilometriche di puzza nauseabonda mista a quelle delle fogne a impestare l'aria i settentrionali hanno gravissimi problemi igienici personali e ambientali manco tirano l'acqua del gabinetto a casa loro e neanche in quelli pubblici pure le donne varie volte nei bagni femminili ho trovato le feci spalmate per terra o appoggiate sulla tavoletta e laghetti di urina che oltreppassavano la porta poi dovresti sentire che fetori da vomito immediato emanano sono lercissimi veramente sono molto più sporchi degli zingari e degli extracomunitari che devo dirlo a occhio si vedono sono puliti e si vestono meglio rispetto a loro, la situazione sanitaria al Nord è terribile e questo è onnipresente in tutto il Nord.
    Specialmente dopo le sagre e i mercati rionali le strade paiono quelle del Pakistan.
    Credo che la sporcizia a Roma sia esageratamente gonfiata a dismisura per il chiaro obiettivo di denigrarla e che sicuramente è fatta dai meridionali che ci vivono che distruggono tutto e ricreano la fogna meridionale dovunque vanno come i napoletani che purtroppo c'avete geograficamente sotto e lo dico da meridionale che poi le schifose usanze terrone provengono dai vari popoli stranieri che secoli fa invasero e distrussero il Sud specialmente dagli arabi e dagli spagnoli popoli che entrambi hanno il culto dello sporco chi li conosce lo sa bene.

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