I 12 dischi che ho ascoltato di più

Sono saltati fuori uno dopo l'altro, non ci ho dovuto neanche pensare. Ricordare i dischi che abbiamo ascoltato di più è facilissimo, nel mio caso anche di più perché ne ho tenuto traccia su vari diari segreti. Comunque sono quelli che hanno stazionato accanto a piatti e lettori cd per settimane, mesi interi, che ci hanno fatto compagnia in macchina, sull'autobus, che ci siamo portati dietro anche in vacanza. Certo, l'elenco che segue non rispecchia fedelmente i miei gusti musicali, tutt'altro. Dove sono finiti Bob Dylan e Who? E tanto per citare i primi grandi nomi che mi vengono in mente, che ne è stato di Led Zeppelin, Genesis, Yes e David Bowie? E perché "Abba Gold" e non "In The Court of The Crimson King"? Non lo so. Dipende dai momenti, dalle circostanze, anche perché in vita mia ho ascoltato più Neil Young che Eagles, eppure... Prima di lasciarvi al mio personalissimo elenco (è venuta fuori una Top 12), preciso che ho volutamente escluso gli album di Elvis Presley, artista che colleziono e studio da una vita, altrimenti le cose si sarebbero notevolmente complicate.

The Long Run (1979)

The Eagles

[CD] 

Premetto che non sono mai stato un super fan degli Eagles, però mi piacciono. Questo cd prese polvere per anni. Poi, senza una ragione particolare, esplose.

The Wall (1979)

Pink Floyd

[LP, CD]

Probabilmente l'album che ho ascoltato di più in vita mia. Forse anche troppo, fino alla nausea.

Making Movies (1980)

Dire Straits

[LP]

All'inizio del 1981 i Dire Straits erano i miei preferiti, poi dopo questo disco l'entusiasmo iniziale iniziò a scemare. A dispetto della mia giovane età, "Making Movies" fu il mio primo acquisto "in diretta". 

Flesh + Blood (1980)

Roxy Music

[LP]

Lo presi che era uscito da un anno, ricordo che dei Roxy Music a quei tempi avevo soltanto "Country Life". Ascoltato ininterrottamente fino quando non passò il testimone ad "Avalon". 

Tattoo You (1981)

Rolling Stones

[MC]  

Forse un paio di riempitivi al suo interno è possibile rintracciarli, ma questo resta uno degli album dei Rolling Stones che preferisco. Cassetta (originale) ridotta a brandelli, vinile che fece più o meno la stessa fine.

The Broadsword and the Beast (1982)

Jethro Tull

[LP]

Conoscevo soltanto "Stand Up" e "Aqualung", ma presi l'autobus e me ne andai a vedere i Jethro Tull in concerto. "The Broadsword and the Beast" era appena uscito, lo comprai e passai un anno a farlo girare sul piatto, più o meno ogni giorno.

Mirage (1982)

Fleetwood Mac

[LP] 

Lo ammetto, mi piacciono i Fleetwood Mac più commerciali, quelli con Lindsey Buckingham e Stevie Nicks. Il vinile di "Mirage" è irrimediabilmente rovinato, troppi ascolti. Mi torna in mente mia madre che dice "metti quella che piace a me?". Parlava di "Hold Me".

Crises (1983)

Mike Oldfield

[LP]

Quando uscì "Crises" ero giovanissimo, ma in fatto di musica avevo le idee molto chiare. Questo per dire che non fu "Moonlight Shadow" ad allettarmi, perché mi ero già fatto le ossa con "Tubular Bells" e "Ommadawn".

Slide It In (1984)

Whitesnake

[LP]

All'epoca "Guilty of Love" girava con una certa frequenza su Videomusic e alla fine catturò la mia attenzione. "Slide It In" si trasformò in uno dei più grandi successi di casa mia.

Once Upon A Time (1985)

Simple Minds

[MC, CD]

Album di fondamentale importanza, senza il quale avrei continuato ad ignorare buona parte della musica prodotta negli anni '80. Non che fosse migliore di tanti altri dischi del periodo, semplicemente capitò al momento giusto.

Nevermind (1991)

Nirvana

[CD]

"Nevermind"... Non so che dire, se non che i Nirvana sono a tutt'oggi la mia ultima, vera passione musicale. Consumato. 

ABBA Gold: Greatest Hits (1992)

Abba

[CD]

"Abba Gold"? Certo, scrivendo questo post mi sono ripromesso di essere onesto. I singoli degli Abba li ascoltavo ai tempi delle elementari, quando me li ritrovai davanti, uno dietro l'altro, non seppi resistere. Li riascoltai a lungo.