6 maggio 2020

Tupelo

Da ragazzino, leggendo l'enciclopedia del Rock che mi era stata regalata a Natale venni a sapere dell'esistenza di un album intitolato "Tupelo Honey" realizzato da Van Morrison nel 1971. Non sapendo minimamente chi fosse Morrison pensai subito a un qualche omaggio al mio idolo Elvis Presley, che proprio a Tupelo era nato nel 1935. Un po' campata in aria come ipotesi, lo ammetto, ma avevo tredici anni. In effetti, con quello splendido disco Van Morrison ci rendeva partecipi del periodo felice che stava vivendo (non a Tupelo) con la moglie Janet. Un periodo fatto di pace, amore e buoni propositi immortalato nello scatto in copertina, che vede i due e un cavallo immersi in una cornice lontana anni luce dal clamore e dalle distrazioni. Tutto molto bello, in pratica il sogno mai realizzato della mia vita. Per curiosità sono andato a documentarmi sul web, essendo molto sensibile alle storie d'amore fornite di lieto fine. Per dire, passerei una giornata intera a guardare i film di Rosamunde Pilcher... Non sto scherzando, li guardo e penso ecco, ecco come intendo l'amore! Comunque Van e Janet divorziarono nel 1973, due anni dopo l'emissione di "Tupelo Honey". Peccato, perché nel mio mondo di fantasia certe cose durano per sempre. Nella realtà, invece, ripeto da sempre che si vive di momenti. E allora passo per superficiale.

2 commenti:

  1. "Nella realtà, invece, ripeto da sempre che si vive di momenti."

    E' proprio il caso di dirlo: THAT'S THE WAY IT IS.

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