1 settembre 2020

Il primo di settembre

Il mio primo contatto con la seconda guerra mondiale risale ai tempi della prima elementare. Un giorno eravamo tutti in cortile a giocare e schiamazzare quando vidi un gruppetto di ragazzini, forse quattro o cinque, con uno strano simbolo al braccio. Era una svastica. L'avevano disegnata con cura su un foglio e poi fissata con il nastro adesivo, un lavoretto decisamente ben fatto. Correvano come pazzi, poi si fermavano di colpo, picchiavano e insultavano il malcapitato di turno e ripartivano, pronti per una nuova spedizione punitiva. Ancora oggi mi chiedo perché. Erano solo dei bambini, non avrebbero dovuto fare certe cose, né io dovrei cercare spiegazioni, però ripenso a quel simbolo al braccio, a quell'atteggiamento ostile con profonda tristezza. A un certo punto me li ritrovai davanti. Io e quello che sembrava il capobanda ci fissammo per una manciata di secondi. Non avevo la minima idea di cosa fare e allora rimasi immobile, come pietrificato. Mio padre era morto da pochi mesi e pensavo soltanto a metabolizzare la perdita, mi sentivo diverso dagli altri, vuoto. Non so cosa vide il capetto nei miei occhi, fatto sta che si voltò di scatto verso gli altri e disse ad alta voce: lui no, andiamo! Ripartirono come saette.

Evidentemente le maestre vennero a sapere, perché la piccola banda sparì già a partire dal giorno successivo. Per sempre.


[Immagine: Pixabay]

5 commenti:

  1. Successe una roba del genere anche a me in cortile quando una bambina scese col fez del nonno e una camicetta nera. Scoprimmo allora che il nonno non aveva mai smesso di essere fascista. Fui il solo a capire quella divisa perché avevo il nonno partigiano e la famiglia antifascista. Ma anche io rimasi interdetto. A differenza tua mi diede una sberla e mi disse: Scemo.

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    1. Si, quella volta mi andò bene. Brutti episodi, visto che si trattava di bambini.

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  2. Il tuo racconto mi ha messo i brividi.
    Purtroppo i bambini sono dei grandi emulatori, ed evidentemente nelle loro famiglie non vivevano un'atmosfera sana.
    Comunque avrebbero potuto farti molto male.
    Posso dire che per me è stato tuo padre a scacciarli via? 🖤

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  3. ...racconto da brividi... per quello che ci sta dietro, temo per le loro famiglie

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