17 novembre 2022

I pro e i contro di Relayer

 Il 13 maggio 2023 gli Yes saranno a Roma, precisamente all'Auditorium Conciliazione, distante circa 11 chilometri da casa mia. La storica band inglese, forse sarebbe meglio dire ciò che resta della band suonerà l'album Relayer, pubblicato nel lontano 1974 e, guarda caso, il mio preferito. Non so se andare o meno, perché da qualche anno a questa parte evito con cura i concerti delle vecchie glorie del rock. Non mi fanno bene, mi mettono addosso una tristezza infinita. Il tempo che passa, il mondo che cambia, i ricordi... Insomma, i soliti pensieri che passano per la testa di un nostalgico di quelli tosti. Così sono ancora qui, a soppesare i pro e i contro di una serata che in ogni caso dispenserà grande musica, di questo sono certo.

Musica di qualità contro nostalgia rancida da fare schifo. Chi la spunterà? Intanto i giorni passano, magari il problema non si porrà nemmeno, perché l'Auditorium può ospitare soltanto 1763 spettatori e i biglietti sono in vendita da tempo. Conoscendomi, dopo tanto pensare mi deciderò ad andare, ma al momento di acquistare il biglietto scoprirò che il concerto è sold out. Allora, probabilmente, tirerò un sospiro di sollievo e il prossimo 13 maggio mi dirò che si, è stato meglio così. 

Nel frattempo, 1763 persone meno problematiche di me si godranno The Gates of Delirium in veste live. Però se lo godranno senza Chris Squire e Alan White, che ci hanno lasciato, senza Jon Anderson, che non è più cantante e guida degli Yes... Non è la stessa cosa. Non può essere la stessa cosa.     


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