L'ommini so' le bestie più ambizziose,
- disse l'Aquila all'Omo - e tu lo sai;
ma vièttene per aria e poi vedrai
come s'impiccolischeno le cose.
Le ville, li palazzi, e li castelli
da lassù sai che so' ? So' giocarelli.
L'ommini stessi, o principi o scopini,
da lassù sai che so' ? Tanti puntini!
Da quel'artezza nun distingui mica
er pezzo grosso che se dà importanza:
puro un Sovrano, visto in lontananza,
diventa ciuco come una formica.
Vedi quela gran folla aridunata
davanti a quer tribbuno che se sfiata?
È un comizzio, lo so, ma da lontano
so' quattro gatti intorno a un ciarlatano.
L'AQUILA
Trilussa
Poesie scelte
Oscar Mondadori
Caro Roberto, sai che a me piace questa bella poesia.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Piace tanto anche a me, caro Tomaso. Un grande abbraccio.
EliminaVertiginosamente bella, come tutte le cose intelligenti.
RispondiEliminaUn abbraccio, caro amico.
Ciao Nicola, un grande abbraccio carico di affetto.
EliminaQuanta saggezza. Un abbraccio
RispondiEliminaVero Silvia, la trovo bellissima. Un abbraccio anche a te.
EliminaEhehe, grande Trilussa!
RispondiEliminaInsomma, basta cambiare il punto di vista :)
Moz-
Eh si, ci vuole poco...
EliminaGreaat post thanks
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