Recentemente mia sorella è andata in vacanza e mi ha lasciato Nina, una cagnolina a dir poco impegnativa che mi ha dato filo da torcere per ben otto giorni. Nina (il nome lo scelsi io) non ha neanche due anni e ogni occasione è buona per giocare. Per dire, quando si tratta di metterle il guinzaglio inizia a correre per casa e si fa "catturare" solo dopo qualche minuto e una mezza dozzina di "vieni quiii". Stesso discorso per la spazzolata serale, un'operazione che date le caratteristiche dello Schnauzer è impossibile evitare o rimandare. In questo caso non ne vuole sapere e per riuscire a bloccarla si sudano letteralmente sette camicie. E poi, quando ti metti a leggere un libro, oppure quando armeggi con il telefonino, lei si sente trascurata e per richiamare la tua attenzione ti gratta furiosamente la schiena e le gambe fino a quando, con tutta la pazienza del mondo, non le fai capire che hai bisogno dei tuoi spazi.
Però, Nina è anche e soprattutto una cagnolina di una dolcezza infinita e sa farsi amare con estrema facilità. Quando l'ho salutata avevo gli occhi lucidi. Questo a mia sorella non l'ho fatto notare, anzi ho esclamato "Finalmente sei tornata, non ce la facevo più!".
Caro Roberto, tutti abbiamo un cuore che sempre cede ad un affetto!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Proprio così Tomaso. Un grande abbraccio a te.
EliminaIl mio Schnauzer si chiamava Frida.
RispondiEliminaPerò era facile metterle il guinzaglio, visto che giaceva sempre ai miei piedi o sulle mie gambe. 😍
Con Nina è una vera impresa, prendi il guinzaglio e inizia a correre come una pazza... Però siamo stati bene insieme.
EliminaNina deve essere proprio tremenda!OLga
RispondiEliminaMolto, molto vivace, è l'età :)
EliminaBuona notte come stai? Sono brasiliano e cerco nuovi follower per il mio blog. E seguirò il tuo con piacere. Anche i nuovi amici sono i benvenuti, indipendentemente dalla distanza.
RispondiEliminahttps://viagenspelobrasilerio.blogspot.com/?m=1